Con un appello corale alla rivolta simbolica e non violenta contro la negazione dei diritti umani in Iran, gli studenti dell’istituto si mobiliteranno per raccogliere ciocche di capelli da inviare all'ambasciata iraniana in Italia.
L’iniziativa mira a sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’attuale situazione che molte donne stanno vivendo nel paese asiatico e a sottolineare l’importanza della difesa dei diritti fondamentali della persona.
L’impegno dei ragazzi ad enfatizzare la drammaticità della condizione femminile in alcuni paesi è un chiaro esempio di cittadinanza attiva, una delle priorità che la scuola persegue. Il banchetto, dove sarà possibile testimoniare l’adesione all’iniziativa, sarà allestito nei pressi del Comune nelle giornate di sabato 8, al pomeriggio e, tempo permettendo, anche nell’intera giornata di domenica 9 ottobre.
Il contributo di ciascuno di noi è importante per una società migliore.
Anche il “Paciolo-D’Annunzio” dalla parte delle donne iraniane. Un momento di riflessione nella grande festa di San Donnino
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